
Il deposito delle lucerne
![]() |
---|
Davanti all'angolo sud-est del tempo di Afrodite è stato scoperto un deposito votivo che va collegato a un rito sacrificante celebrato presso l' altare verso la fine del IV secolo a.C. Gli avanzi del sacrificio, cenere e ossa degli animali, vennero poi sotterrati assieme ad una cinquantina di lucerne di vari tipi. Non poche conservavano ancora tracce di bruciato sul beccuccio, causate dallo stoppino acceso. I partecipanti al rito erano, quindi, muniti di lucerne accese, il sacrificio, pertanto, si svolgeva nottetempo. Tra gli animali immolati erano bovini,capre e maialini. La carne veniva, come al solito, consumata sul posto. Per le libagioni e per spegnere il fuoco sacrificale si usavano vasi per bere. Tra gli avanzi del sacrificio si è, infatti,trovato un elegante calice a vernice nera con corpo baccellato, purtroppo frammentario, destinato a questa funzione. Vi si leggono, incise accuratamente in lettere greche, le prime lettere della dedica alla divinità: AoP. Afrodite era, dunque, la dea venerata del tempio, al meno nel periodo in cui vennero effettuati il rito e il sacrificio.


Antiquarium case d'alia
Tra cultura e paesaggio