
Architettura sacra
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Tutti gli edifici sacri di tipo greco, finora identificati a Monte Jato, mostrano una pianta a oikos (sacello privo di colonnato), con vano allungato, talvolta suddiviso.
Le dimensioni con lunghezze comprese tra 12 e 22 metri, rimangono modeste.
Il monumento più antico è il tempo di Afrodite.
Non lontano, sul lato orientale della casa a peristilio 1, sono stati investigati alcuni edifici sacri che si sono in parte succeduti.
Il loro lato posteriore è stato tagliato per la costruzione della casa ellenistica e un tempio eretto intorno al 300 a.C., poco più a monte, sembra aver allora sostituito i monumenti danneggiati.
Esso poggia su strati da collegare probabilmente con un santuario anteriore di tradizione indigena ancora ignoto.
Non conosciamo i nomi delle divinità venerate in questi monumenti.
Un tempio tardo-arcaico è stato scoperto anche nella zona sud -occidentale dell'agorà. Poco consueto è i suo orientamento NORD-SUD.
L'impianto originale dell'edificio risale agli anni intorno al 500 a.C. O poco dopo.
Quanto resta è invece, il rifacimento avvenuto al momento della ricostruzione dell'agorà.
Il monumento rinnovato è, infatti, inserito nel lastricato della piazza ellenistica (tempio F).
Poco più ad ovest è stato infine identificato un edificio sacro di tipo punico (tempio G), con ambienti in parte impetrali, ovvero senza tetto, dove venivano collocati i betili, rappresentazione aniconica delle divinità del pantheon punico.
L'edificio punico è sovrapposto a una costruzione tardo-arcaica, probabilmente un tempietto arcaico di cui non rimangono molte tracce ma al quale sono connessi alcuni reperti e tra questi dei notevoli vasi d'importazione.
Il numero degli edifici sacri tardo-arcaici di tipo greco noti a Monte Jato è rilevante; essi riflettono senza dubbio un profondo processo di integrazione e commistione tra elementi greci e gli abitanti di latas che potrà considerarsi del tutto compiuto verso la metà del V sec. a.C.
Nel caso del tempio di Afrodite e del tempio a oikos dell'agorà si tratta di monumenti costruiti ex novo, mentre il gruppo di edifici sacri a est della casa a peristilio 1 potrebbe continuare la tradizione di un luogo di culto indigeno precedente.
Tutti gli edifici sacri rimasti in piedi alla fine dell'epoca arcaica, come pure l'edificio sacro di tipo punico, sopravvissero alla ristrutturazione della città di latas del 300 a.C, circa.
Il tempio di Afrodite venne ristrutturato, il tempio a oikos ricostruito a un livello più alto, l'ultimo tempio a est della casa a peristilio 1 sostituito da uno eretto poco più a nord.


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